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Febbre Gialla - Consigli per viaggiare in sicurezza dal Gruppo AXA
In Brasile, dallo scorso dicembre 2016, è in corso un focolaio di febbre gialla che continua ad espandersi verso la costa atlantica in aree solitamente non considerate a rischio trasmissione, prima della pubblicazione dell’OMS dello scorso 27 gennaio 2017.
Le aree maggiormente coinvolte sono lo Stato di Minas Gerais e, in misura minore, gli Stati di Espirito Santo, Bahia, San Paolo e Rio de Janeiro.
Come per lo Zika Virus il Gruppo AXA sta seguendo gli sviluppi della malattia.
Il virus della febbre gialla viene trasmesso alle persone tramite la puntura di zanzare, principalmente Aedes aegypti, che in Brasile è maggiormente attiva da dicembre a luglio. Per questo motivo si raccomanda di applicare misure di protezione personale: utilizzare repellenti cutanei, rispettando le indicazioni riportate sulle confezioni; indossare abiti che coprano la maggior parte del corpo; soggiornare in stanze con zanzariere o schermi alle porte e alle finestre.
I sintomi tipici sono:
- Mal di testa e schiena
- Dolori muscolari
- La febbre e brividi
- Nausea e vomito
- Debolezza e affaticamento
Nella maggior parte dei casi, i sintomi si risolvono rapidamente, ma il 15% vanno incontro ad una grave malattia che si manifesta in ittero, sanguinamento e sindrome da disfunzione multiorgano.
Prevenzione
I viaggiatori che intendono recarsi nelle aree a rischio di trasmissione della febbre gialla devono effettuare la vaccinazione almeno 10 giorni prima della partenza. Il vaccino può essere somministrato a partire dai 9 mesi di età e conferisce una protezione valida per tutta la vita.
In sintesi, la febbre gialla è un rischio permanente in molte aree dei tropici, ma è prevenibile attraverso vaccinazione.
Raccomandazioni generali per i viaggiatori diretti nei Paesi colpiti, disponibili:
Centers for Disease Control and Prevention
Questo è il link per il collegamento diretto
http://wwwnc.cdc.gov/travel/yellowbook/2016/infectious-diseases-related-to-travel/yellow-fever#4738